venerdì 27 gennaio 2012

Negazionisti a convegno

COMO - Un incontro per negare la Shoah. Nel giorno della memoria, che viene definito "pesce d'aprile ebraico" un gruppo di neofascisti si è dato appuntamento a Como, per un convegno negazionista. Nelle ultime ore, il tam tam si sta diffondendo su Facebook e sui blog negazionisti italiani, oltre che sui forum neonazisti. Annunciata la presentazione, per la prima volta, un documentario, che, a breve, sarà fatto circolare sul web. "Wissen macht frei", il titolo, in tedesco ("la conoscenza rende liberi"), che si richiama alla scritta"Arbeit macht frei" collocata sull'ingresso del campo di sterminio di Auschwitz. Tra gli organizzatori dell'incontro, secondo quanto reso noto dagli stessi, ci sono Forza Nuova Lario e l'associazione culturale Quattrocentodieci. Tra di loro figurano anche neofascisti che animano il forum Stormfront. L'onorevole del Pd Emanuele Fiano ha chiesto in serata l'intervento del prefetto di Como.

"Forza Nuova Lario e l'Associazione Culturale Quattrocentodieci sono liete di comunicare che il giorno 27 gennaio nei locali di via Napoleona, 1 - Como, a partire dalle ore 21:30, si terrà una conferenza sul Revisionismo Olocaustico", è l'incipit l'invito, partito anche via e-mail. E proprio in via Napoleona, secondo le informazioni reperibili sul sito ufficiale di Forza Nuova Lario, si trova la sede del movimento di estrema destra. All'incontro interverranno anche due relatori, di cui, però, non viene reso noto il nome. "Per ragioni di sicurezza e considerata
la costante presenza nel web di 'agenti dell'Hasbarà e 'Sayanim' - viene spiegato - i nomi dei due relatori non verranno divulgati". L'ingresso non sarà aperto a tutti: "Solo le persone conosciute o invitate potranno prendervi parte: non abbiamo intenzione di trasformarci nei "capri espiatori" dell'odio e non abbiamo alcuna vocazione a divenire gli "agnelli sacrificali" di un certo tipo di 'stampa democratica'". Ulteriori informazioni si ricevono contattando un indirizzo e-mail, pubblicato in calce all'invito.

Secondo quanto è trapelato in queste ore, il documentario "Wissen macht frei" è costato un anno di lavoro, da parte dei neofascisti, che hanno raccolto le testimonianzedei principali negazionisti, Faurisson in testa. In alcuni casi, hanno anche provveduto a sottotitolarli. E' il primo passo per poter divulgare le folli tesi di quanti negano la Shoah, contestando le verità della Storia. "Il documentario che verrà proiettato è da considerarsi ancora una versione 'in via di sviluppò - hanno fatto sapere gli organizzatori in un commento pubblicato su un blog negazionista - pertanto potrebbe subire delle modifiche seppur piccole e relative alla forma più che ai contenuti. Appena terminato verrà messo a disposizione". Si pensa già a pubblicarne una prima versione su Youtube. "Per adesso non è in rete - viene fatto sapere - l'ha fatto uno dei due relatori. Al momento ne esistono solo due copie. In attesa di metterlo in un sito amico faremo un po' di copie per chi è interessato".

Intanto, sul Forum Stormfront, un apposito thread, aperto dall'utente "biomirko", invita i simpatizzanti neonazisti a presentarsi in via Napoleona. Messaggio che viene accolto da commenti di approvazione e insulti alla Giornata della memoria. "E pensare che per quella data, a noi a scuola faranno una conferenza di tutt'altro tipo", scrive ad esempio "Glemselens". Gli dà ragione "Evoliano": "Il giorno in questione solo iniziative che riguardano il presunto olocausto con le solite storielle montate ad arte e il solito bombardamento mediatico". A chi li invita a fare attenzione ad eventuali contestazioni, "biomirko" risponde che i presenti saranno protetti da un forzanovista. I militanti di estrema destra sono convinti di poter agire indisturbati: "Non ci sarà alcun gruppo di disturbo - scrivono - A Como si cagano addosso, non rischiano di farsi spaccare in quattro la capoccia per impedire una conferenza non pubblica. Sanno bene fin dove si possono spingere e quando. E quel 'quando' non sarà stasera".

(27 gennaio 2012)

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