giovedì 4 ottobre 2012

'Sono malato, farò cinquanta assunzioni'


'Sono malato, farò cinquanta assunzioni' Più cinquanta posti di lavoro in meno di un anno, uguale infinita soddisfazione. E' questa la scritta sottostante alla equivalente formula matematica che campeggia su una pagina a pagamento del "Corriere della Sera" voluta dal sessantunenne imprenditore Angelo Corigliano, presidente di Itex srl, che, scoprendosi malato, ha voluto prendere un impegno per "dare un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese".
Corigliano si presenta sulla pagina del "Corriere della Sera" come "un imprenditore italiano che ha creato una piccola multinazionale di servizi ed è soddisfatto per quanto ha fatto nella vita". Nel riconoscere di avere "una splendida famiglia cui devo tutto" e dei "meravigliosi collaboratori che hanno contribuito al successo della mia impresa, anche se ora la crisi morde feroce", Corigliano svela che ora per lui "tutto è cambiato e la malattia che mi hanno diagnosticato lo scorso mese mi ha fatto riflettere e reagire". Da qui la decisione di investire nella sua azienda "per un rapido sviluppo, promettendo di creare, entro un anno, cinquanta nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato".
Corigliano chiude con un messaggio di amore per la sua impresa e con la voglia di lasciare la sua impronta nel rilancio del Sistema Italia: "Infinito è il traguardo che desidero per la mia azienda, non deve fermarsi per me - dice - ma voglio che cambi nel tempo, si adegui alle difficoltà, cavalchi le opportunità con le competenze e le risorse umane che servono. Infinita sarà la mia soddisfazione di avere dato un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese".

Facebook dei record: un miliardo di utenti

Facebook ha raggiunto il traguardo del miliardo di utenti: lo rende noto Mark Zuckerberg in un messaggio pubblicato sulla Newsroom del social network. "Sono impegnato quotidianamente per migliorare Facebook, spero che un giorno tutti insieme riusciremo a connettere anche il resto del mondo", scrive Zuckerberg.
Rispetto al miliardo di persone che usano Facebook almeno una volta al mese - si legge sempre nella Newsroom del social network - sono 600 milioni quelle che lo utilizzano da piattaforme mobili come smartphone e tablet. Da quando Facebook è stato lanciato nel 2004, ha registrato 140,3 miliardi di concessioni di amicizia, 1.130 miliardi di 'Mi Piace', 219 miliardi di foto condivise. E le foto caricate giornalmente sono più di 300 milioni.
IN ITALIA FACEBOOK GENERA 2,5 MLD, 22 MLN UTENTI ATTIVI - Il valore economico generato da Facebook in Italia si aggira sui 2,5 miliardi di euro, con 22 milioni di utenti che si collegano svolgendo una attività almeno una volta al mese, 14 milioni ogni giorno e 10 milioni di utilizzatori dai dispositivi mobili. A fare i conti, proprio nel giorno in cui Mark Zuckerberg ha annunciato la soglia di 1 miliardo, è il Country manager per l'Italia, Luca Colombo, intervenuto al convegno Between 'Italia + smart'. Per fare un paragone che renda l'idea, ha aggiunto Colombo, "ogni giorno utilizzano Facebook il doppio delle persone che ascoltano la prima radio italiana e lo stesso numero di coloro che assistono a una puntata di Sanremo".

martedì 2 ottobre 2012

Ricerca spoglie Monna Lisa,due scheletri ritrovati a Firenze


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La Nasa rinuncia a Marte, ma l’Europa no: nel 2016 la missione

L’uomo su Marte? Sì, ma non con la Nasa. A partire verso la conquista del pianeta rosso sarà l’Europa grazie al progetto ExoMars il cui costo si aggira intorno ad un miliardo di euro, di cui oltre l’80% sarà coperto dai Paesi dell’Unione Europea.


Il resto dell'Italia | Scritto da 2 ottobre 2012

La Nasa rinuncia a Marte, ma l’Europa no: nel 2016 la missione

L’uomo su Marte? Sì, ma non con la Nasa. A partire verso la conquista del pianeta rosso sarà l’Europa grazie al progetto ExoMars il cui costo si aggira intorno ad un miliardo di euro, di cui oltre l’80% sarà coperto dai Paesi dell’Unione Europea.
marte-europa-nasa-missione-uomoA dire il vero allo stesso progetto europeo doveva partecipare anche la Nasa unendo al satellite spedito su Marte un rover col compito di esplorare il suolo marziano. Ma dopo i tagli ai fondi effettuati dal governo americano l’agenzia spaziale statunitense ha dovuto rivedere un po’ i conti per poi prendere, stando alle ultime fonti, l’amara decisione: uscire di scena.
Fuori il partner americano, l’Agenzia spaziale europea (Esa) non si è persa d’animo. Da qui la decisione di partire comunque utilizzando un rover made in Europa, l’ExoMars per l’appunto (Exobiology on Mars), in programma in due fasi nel 2016 e nel 2018. La missione consisterà nel portare intorno a Marte una sonda capace di analizzare in orbita le quantità di metano presenti sul pianeta. Poi sarà la volta del rover che, grazie ad un trapano in esso contenuto, sarà capace di perforerà fino a due metri il suolo marziano. Una volta portati in superficie i campioni di terreno, si procederebbe alla loro analisi con la strumentazione di bordo per poi inviare i risultati prima all’orbiter e poi alla Terra.
C’era vita su Marte? Ce n’è ancora oggi? A svelare i segreti del mondo marziano potrebbe essere proprio l’Europa. Un’importante opportunità per l’Ue oltre che per migliaia di lavoratori altamente specializzati del comparto aerospaziale europeo e per i tanti scienziati che verrebbero coinvolti nel progetto.