mercoledì 7 novembre 2012

L'Europa festeggia Barack Obama

Evitato il temuto pareggio tra democratici e repubblicani gli investitori guardano con fiducia alla ripresa anche se "il contesto non è cambiato". Il presidente dovrà intervenire sull'alto debito. Merkel: "Insieme contro la crisi". Euro debole, chiusura piatta per l'asia
MILANO - Le Borse celebrano 1 la vittoria negli Stati Uniti di Barack Obama che siederà alla Casa Bianca per altri 4 anni con il compito di rilanciare l'economia americana e trascinare la ripresa dell'intero occidente. Evitato, quindi, il temuto pareggio che avrebbe paralizzato gli Usa alle prese con il "fiscal cliff", il precipizio fiscale legato all'alto debito e all'aumento delle tasse. Uno scoglio che il presidente dovrà affrontare con un Congresso diviso a metà: il Senato ai democratici, la Camera ai repubblicani. Per gli economisti infatti la situazione è migliore rispetto al 2009 con la ripresa dei prezzi delle case e dell'occupazione, ma la sola elezione non basta certo a "cambiare il contesto macro". Soddisfazione in Europa: tra i primi a congratularsi con il presidente rieletto il presidente della Commissione Ue, Manuel Barroso, che auspica un "rafforzamento dei rapporti e della cooperazione" tra le due sponde dell'Atlantico. E la cancelliera tedesca Angela Merkel dice: "Insieme contro la crisi". A frenare l'ottimismo è però la Grecia 2, chiamata oggi a votare sulla nuove misure di austerity per ottenere il via libera alla nuova tranche di aiuti internazionali.
Pesa anche la Spagna: la produzione industriale è crollata a settembre del 7% tendenziale dopo il -2,5% accusato ad agosto.

In un clima rasserenato a Milano, Piazza Affari si muove in rialzo dello 0,5%, Londra avanza dello 0,1%, Francoforte dello 0,5% e Parigi dello 0,8%. Si allenta anche la tensione sul fronte del debito sovrano: il differenziale tra il Btp e il Bund è in lieve calo a 344 punti. Il rendimento del decennale italiano scende al 4,869%. Si riduce anche lo spread tra i titoli tedeschi e quelli spagnoli a 415,7 punti con un rendimento al 5,6%. Debole l'euro che resta sotto quota 1,29 dollari: la moneta europea passa di mano a 1,2865 dollari.

In mattinata, la Borsa di Tokyo ha recuperato nel finale le perdite pur chiudendo leggermente sotto la parità (-0,03%), grazie alla risalita del dollaro sullo yen: l'indice Nikkei, una volta accertata la conferma di Barack Obama per altri quattro anni alla Casa Bianca, si attesta a 8.972,89 punti. A Wall Street, ieri sera, il Dow Jones, ha guadagnato l'1,02%, il Nasdaq lo 0,41% e l'S&P è cresciuto dello 0,79%.

Sul fronte delle materie prime il petrolio è in calo sui mercati asiatici. Il Wti cede 65 cent a 88,06 dollari, il Brent perde 43 cent a 110,64 dollari. L'oro è in rialzo sui mercati asiatici dello 0,5% a 1.724,21 dollari.
(07 novembre 2012)© Riproduzione riservata

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